Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArcheologico
TitoloPorta del Popolo
Indirizzo00187 Lazio Roma Piazza del Popolo piazza
Plus codes8FHJWF6G+J9
PeriodoIII-XIX sec.
DescrizioneL’attuale porta del Popolo sorge sul luogo dell’antica porta Flaminia delle mura Aureliane del III sec. d.C., in corrispondenza della via Flaminia, dalla quale traeva il nome. La porta di età romana aveva forse due fornici, protetti lateralmente da due torri semicircolari. Agli inizi del V secolo, per esigenze di difesa, la porta fu ridotta ad un solo fornice fiancheggiato dalle torri. Le continue inondazioni del Tevere, che si incanalava di frequente lungo la via Flaminia, portarono ad un parziale interramento della porta. Dopo i restauri voluti da Sisto IV (Francesco della Rovere 1471-1484) in occasione il giubileo del 1475, tra il 1562 e il 1565 Pio IV (Giovanni Luigi Angelo de Medici 1559-1565), nell’ambito di un programma più complessivo di risistemazione degli accessi delle cinta fortificata, fece ricostruire la porta su progetto di Nanni di Baccio Bigio che la realizzò in forma di antico arco trionfale, conferendo forme eleganti all’accesso privilegiato alla città da nord. La struttura, con alto fornice tra quattro colonne tuscaniche e trabeazione dorica, era incassata tra due massicce torri a pianta quadrata, oggi non più esistenti. Sull’attico fu collocato lo stemma di Pio IV tra cornucopie ed eleganti merlature a busti in armi, tuttora visibile sul lato esterno. In occasione dell’ingresso a Roma della regina Cristina di Svezia nel 1655, Alessandro VII (Fabio Chigi 1655-1667) affidò a Gian Lorenzo Bernini il riassetto del lato interno della porta decorato con lo stemma dei Chigi. Nel 1879 le torri laterali furono demolite e sostituite da arcate minori, ampliando la trabeazione originaria a includere i nuovi fornici.Autori: Nanni di Baccio Bigio, 1513 ca./1568 ca., Bernini Gian Lorenzo, 1598/1680

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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