Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaEdificioReligioso
TitoloSanta Maria Maggiore
Indirizzo00185 Lazio Roma Piazza di Santa Maria Maggiore Piazza
Plus codes8FHJVFWX+RM
PeriodoIV-XVIII sec.
DescrizioneLa basilica fu costruita da Sisto III (432-440) dopo il Concilio di Efeso del 431, nel quale venne fissato il dogma della maternità divina di Maria, contro l’eresia ariana. L’edificio sorse su una precedente basilica dedicata alla Vergine, eretta da papa Liberio (352-366) nel luogo di una miracolosa nevicata avvenuta il 5 agosto del 356, dalla quale la basilica prese anche il nome di Santa Maria ad Nives (il miracoloso evento è ricordato ogni anno, il 5 agosto, con una cerimonia durante la quale dal soffitto della chiesa vengono fatti cadere petali di rose). Come appurato dagli scavi archeologici, la basilica sorge su un complesso privato di età imperiale (II-III secolo d.C.) nel quale si conservano i resti di un calendario dipinto del tardo IV secolo con la raffigurazione dei lavori agricoli. Il prospetto esterno, decorato a mosaico da Filippo Rusuti alla fine del XIII secolo (Cristo benedicente con simboli degli evangelisti, la Vergine e episodi della leggenda di papa Liberio), è preceduto da un portico architravato con soprastante loggia a tre arcate, realizzato da Ferdinando Fuga nel 1743. L’interno conserva in parte l’impianto originario del V secolo. A questo periodo risale infatti la suddivisione in tre navate tramite due file di colonne con capitelli ionici e la ricca decorazione a pannelli musivi soprastante la trabeazione (Storie di Mosè e Giosuè; Storie di Abramo, Isacco e Giacobbe). Alla stessa epoca risale inoltre la decorazione a mosaico dell’arco trionfale (Storie di Gesù dai Vangeli Apocrifi). L’abside, ricostruita da Niccolò IV (1288-92), è decorata con un mosaico eseguito da Jacopo Torriti nel 1295 (Incoronazione di Maria alla presenza di Niccolò IV e del cardinale Giacomo Colonna accompagnati da Santi). Nel corso del ‘500 e del ‘600 vennero aperte le cappelle ai lati delle navate. Tra queste, la Cappella Sforza, eretta nel 1573 su disegno di Michelangelo, la Cappella Sistina, costruita da Domenico Fontana nel 1587 per volontà di Sisto V (Felice Peretti, 1585-90), e la Cappella Paolina, costruita nel 1611 per Paolo V (Camillo Borghese, 1605-21). Il monumentale prospetto posteriore sulla Piazza dell’Esquilino fu realizzato nel 1675 da Carlo Rainaldi.La basilica apparteneva all’itinerario dei pellegrini delle sette chiese della città. Autori: Carlo Rainaldi (1611-1691), Ferdinando Fuga (1699-1781).

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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