Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaChiesa
TitoloSant’Urbano
Indirizzo00187 Lazio Roma Via Alessandrina Via
Plus codes8FHJVFVP+VC
PeriodoXIII-XX sec.
DescrizioneLa chiesa di Sant’Urbano, detta anche Sant’Urbano in Campo Carleo o ai Pantani, è uno dei tanti edifici demoliti negli anni ’30 del secolo scorso a seguito dell’apertura di via dell’Impero (oggi via dei Fori Imperiali). Era localizzata all’inizio di via Alessandrina (nell’area del Foro di Augusto) in una località chiamata nel medioevo Campo Carleo (Campus Caroleonis) per la presenza del palazzo del nobile Carlo Leone legato al re Alberico II (ca. 912 - 954). La contrada era detta anche dei Pantani perché infossata e paludosa almeno fino alla bonifica compiuta da papa Pio V (Antonio Ghislieri, 1566 - 1572). La chiesa venne fondata ai tempi di papa Urbano IV (Giacomo Pantaléon, 1261-1264) su impulso di una nobildonna romana, Giacoma Bianchi. All’edificio era annesso un monastero benedettino che nel XVII secolo venne concesso alle fanciulle nubili modificando il nome in conservatorio di Sant’Eufemia. Dall’edificio proviene un affresco raffigurante un'Assunzione della Vergine, attribuito al pittore vicentino Bartolomeo Montagna (1450 ca. - 1523), staccato durante le demolizioni degli anni ’30 e attualmente conservato presso il Museo di Roma di Palazzo Braschi.Nel refettorio dell’annesso monastero di Sant’Eufemia era conservato un prezioso affresco, di autoreignoto, risalente al XVII secolo e raffigurante la Samaritana al pozzo: recentemente restaurato, èoggi conservato nel museo di Roma a Palazzo Braschi.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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