Punti di interesse turistico della regione Lazio
| Categoria | POI |
| Titolo | Cerveteri - Tomba dei Leoni Dipinti |
| Indirizzo | |
| Plus codes | 8FJJ2443+53 |
| Periodo | |
| Descrizione | La tomba dei Leoni Dipinti è stata realizzata in uno dei grandi tumuli che si trovano nella cosiddetta zona B della necropoli della Banditaccia.Il tumulo ha un diametro di oltre 30 metri, è circondato da un profondo fossato molto ben conservato ed ospita quattro tombe a camera.La Tomba dei Leoni Dipinti venne realizzata dopo il 650 a. C.: in fondo al dromos, lungo circa 12 metri e con gradini poco accennati, si aprono tre camere, una per lato. Le stanze laterali sono collegate a quella centrale grazie a brevi corridoi obliqui. Entrambe hanno il soffitto a spioventi: al trave centrale che presenta delle caratteristiche estremità a disco, si appoggia la struttura del tetto, costituita da un vero e proprio reticolo di travi.Nella camera destra i due letti di deposizione sono stati eseguiti lungo le pareti laterali, mentre sulla parete di fondo, al di sopra della banchina, si innalzano due grandi cilindri scanalati, anch’essi scolpiti nel tufo natìo, interpretati come la riproduzione di grandi tini o cesti destinati probabilmente alla conservazione di generi alimentari, forse del sale.Anche la camera sinistra, simile per dimensione a quella destra, presenta due letti, uno per lato: quello sinistro è andato parzialmente distrutto a causa dell’apertura di un secondo dromos, scavato evidentemente in un periodo successivo alla realizzazione della tomba. Fino agli anni ’50 del XX secolo sulla parete destra erano ancora visibili le figure di due leoni dipinte in bianco e rosso con linee di contorno nere; la parete di fondo era decorata con la figura di un uomo tra due leoni: queste pitture, realizzate a diretto contatto con il tufo, hanno dato il nome alla tomba.La tomba principale è composta da due camere in asse: quella anteriore è divisa in due da una coppia di pilastri posti a sostegno di una capriata; anche il soffitto è ripartito, con la parte anteriore che riproduce una struttura absidata costituita da travi disposti a raggiera e convergenti verso un disco centrale, secondo uno schema documentato in altre tombe ceretane di questo periodo. La seconda porzione del soffitto, analogamente a quanto descritto per le due celle laterali, è decorata con profondi intagli rettangolari che evidenziano la travatura del tetto, che si appoggia sul trave di colmo. Dietro la coppia di pilastri trovano posto due letti ricavati lungo le banchine: quello destro ha delle zampe eseguite con cura, mentre il letto di sinistra risulta scavato all’interno, forse per accogliere un sarcofago.La stanza posteriore ha dimensioni inferiori: sulla parete sinistra, in una imprecisata fase successiva alla realizzazione della tomba, sono state aperte due nicchie per deposizione. |
| Fonte dei dati: | Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu |
| Licenza: |  |
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