Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloTridente rinascimentale di Ponte
Indirizzo00186 Lazio Roma Piazza di Ponte Sant’Angelo piazza
Plus codes8FHJWF28+FG
PeriodoXVI sec.
DescrizioneTra i principali interventi urbanistici del pontificato di Paolo III (Alessandro Farnese 1534-1549), il completamento del tridente viario di ponte Sant’Angelo era finalizzato alla regolamentazione del traffico dell’intera ansa del Tevere, convogliato così a piazza di Ponte e ponte Sant’Angelo e da qui alla città leoniana. Questo settore urbano era frequentato dai numerosi pellegrini diretti a San Pietro che in occasione degli eventi giubilari aumentavano considerevolmente. Con la sistemazione di Paolo III, piazza di Ponte acquista la sua fisionomia definitiva, che manterrà fino alla realizzazione delle vie ripuarie e dei muraglioni ottocenteschi sul Tevere. A partire dal 1543 furono regolarizzati i due rami esistenti, di via di Panico, allargata e rettificata, e di via dei Banchi. Fu invece aggiunto un nuovo ramo che rettificava il precedente percorso stretto e tortuoso che seguiva la riva del fiume, con la demolizione di circa trenta case. Il nuovo asse, corrispondente alla via Paola, fu orientato in direzione della chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, punto di riferimento della nazione dei fiorentini che risiedevano nella zona dei Banchi. I tre rami del tridente costituivano un collegamento diretto con le principali strade che attraversavano longitudinalmente l’area urbana dell’ansa del fiume: la via di Panico si raccordava con il percorso della via papale, aggirando l’affollata area dei Banchi nuovi; via dei Banchi con la prosecuzione dei Banchi Vecchi, raggiungeva via della Regola, mentre via Paola si congiungeva con il lungo asse di via Giulia, realizzato da Giulio II (Giuliano della Rovere 1503-1513) intorno al 1505 su progetto di Bramante.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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