Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloPasseggiata del Pincio
Indirizzo00187 Lazio Roma Viale Gabriele D’annunzio Viale
Plus codes8FHJWF6H+C3
PeriodoXIX sec.
DescrizioneIl Pincio, posto tra Villa Medici e Piazza del Popolo, è il primo giardino pubblico di Roma, derivato da un progetto di Napoleone I (1811) e realizzato nel 1834 da Giuseppe Valadier. Quest’ultimo creò il collegamento tra il giardino e il versante orientale di piazza del Popolo attraverso due tornanti che convergono a metà collina e proseguono, con il nome attuale di viale Gabriele d’Annunzio, verso la terrazza panoramica intitolata a Napoleone I: una quinta architettonica dominata dalla fontana monumentale a due piani (Mostra dell’Acquedotto Vergine) costituisce il raccordo con la sottostante piazza. I viali alberati sono ornati da statue antiche e da busti di uomini illustri la cui collocazione fu proposta da Giuseppe Mazzini (1849). In via dell’Orologio, al centro di un laghetto artificiale, si trova l’orologio ad acqua ideato da Giovan Battista Embriaco (1867). Poco distante, l’obelisco, parte del monumento funebre di Antinoo realizzato dall’imperatore Adriano (posto nei pressi di Santa Croce in Gerusalemme), e la Casina Valadier, edificata dal cardinale della Rota su una cisterna romana trasformata, secondo il progetto di Valadier, in una caffetteria in stile neoclassico. Il giardino si estende su antiche ville romane: qui sorgevano gli Horti Luculliani che, già facenti parte del demanio imperiale, passarono in età tarda alla gens dei Pincii - da cui trae il nome il colle. Dopo il 410 la domus Pinciana fu unita agli Horti Sallustiani, Aciliorum e Aniciorum a formare un unico comprensorio che corrisponde all’odierno Pincio. Autore: Valadier Giuseppe (1762-1839).

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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