Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloAlbergo dell’Orso
Indirizzo00186 Lazio Roma Via dell’Orso via
Plus codes8FHJWF2C+RW
PeriodoXV-XX sec.
DescrizioneVia di Monte Brianzo era una delle più importanti arterie urbane della Roma rinascimentale, collegando il Campo Marzio con la piazza di Ponte, costeggiando il Tevere e la zona di Tor di Nona. Con i lavori per i muraglioni (ca. 1890) scomparvero tutte le case che sorgevano nell'area compresa tra la strada attuale e il Tevere, mentre gli edifici superstiti, sul lato opposto della via, si ritrovarono alcuni metri al di sotto del livello del nuovo lungotevere. Tra queste, al civico 78, la casa Cosmelli, con resti di decorazione dipinta a bugne e al civico 89, un palazzotto del XVI secolo, oggetto di pesanti restauri ottocenteschi ricordati anche dalle iscrizioni sulle finestre del primo piano. L'edificio, a quattro piani, ha un portale a bugne irregolari e finestre con architrave in travertino al primo piano, mentre ai restanti livelli sono incorniciate. La testata dell'incrocio fra via di Monte Brianzo e via dell'Orso era costituita dall'Albergo dell'Orso, un complesso edilizio realizzato tra XV e XVI secolo, per soddisfare le crescenti necessità alberghiere dell'area per il transito di pellegrini e viaggiatori. Tra i più celebri, Montaigne e Rabelais. Con lo spostamento del centro turistico verso l'area di piazza di Spagna il locale decadde, sebbene rimase attivo come locanda fino all'inizio del Novecento. Il complesso è stato oggetto di un importante restauro nel 1936, finalizzato alla ricostituzione dell'immagine architettonica originaria, che portò alla demolizione di un avancorpo, di un'altana e di diverse superfetazioni introdotte nel corse dei secoli. Il complesso dell'Albergo fu realizzato, probabilmente intorno alla fine del quattrocento, tramite un intervento edilizio che integrò due fabbriche preesistenti: il prospetto principale, su via dei Soldati, presenta al pianterreno un portico con due archi che poggiano su una colonna in granito con un capitello a foglie d'acqua e su due semipilastri ottagonali in cotto. Al primo piano, una loggia con archi a tutto sesto su colonnine di riutilizzo e semipilastri ottagonali in cotto si affaccia anche su via dell'Orso, mentre su via Monte Brianzo si apre una finestra ad arco acuto. Al secondo piano un'altra loggia, ad archi ribassati su semipilastrini ottagonali e una colonnina di riporto, si affaccia anche su via di Monte Brianzo

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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