Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloRione II - Trevi
Indirizzo
Plus codes8FHJWF2M+98
PeriodoXIV-XIX sec.
DescrizioneStemma del gonfalone: tre spade nude d’argento in campo rosso, riferimento al trivio presso piazza dei Crociferi che dà il nome al rione.Si sovrappone ad una parte delle regioni VII e VIII di Augusto. Nella ridefinizione dei rioni di Roma dopo il 1870, perse parte dell’area settentrionale, inserita nel nuovo rione Sallustiano (XVII).Il settore collinare, poco urbanizzato fino all’Ottocento, era occupato dalle residenze di alcune tra le più importanti famiglie aristocratiche come i Barberini, i Colonna, gli Odescalchi. Direttrice principale è la strada Pia (in parte corrispondente all’attuale via XX settembre), che ricalcava l’antica Alta Semita, voluta da Pio IV e che proseguiva oltre il rione, lasciando la città dalla michelangiolesca porta Pia.Con l’apertura di via della Dataria, il tratto di Quirinale inserito nel rione Trevi iniziò un rapido sviluppo, anche grazie alla costruzione della residenza estiva dei papi sulla sommità del colle, con il palazzo di Gregorio XIII (Ugo Boncompagni 1572-1585). Trevi è attraversato anche da un segmento del principale asse della città barocca, voluto da Sisto V (Felice Peretti 1585-1590), noto come Strada Felice.Con il nuovo assetto di Roma Capitale, iniziarono le massicce demolizioni per le aperture di via Nazionale, via del Tritone e via Barberini.Nel cuore del rione si apre la celeberrima fontana di Trevi, da secoli meta preferita dei turisti.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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