Punti di interesse turistico della regione Lazio
| Categoria | POI_InteresseCulturale |
| Titolo | Via di porta Pinciana |
| Indirizzo | |
| Plus codes | |
| Periodo | XVII sec. |
| Descrizione | Lo scorcio di via di porta Pinciana, datato tra il 1685 e il 1690 è opera del vedutista olandese Gaspar Van Wittel, attivo a Roma probabilmente dal 1674. Con la consueta fedeltà topografica e ricchezza di particolari, il dipinto mostra una prospettiva frontale da un unico punto di vista della strada, nel tratto in cui via di porta Pinciana si immette nell’attuale via Crispi. A sinistra, la porta del Casino del Guardaroba, sovrastata da un piccolo balcone, conduce ai giardini della villa Ludovisi. Poco oltre, i cipressi del giardino del convento della chiesa di Sant’Isidoro, dietro il muro di recinzione. Sulla destra si apre il grande portale bugnato che immette nel giardino annesso al convento dei frati Minimi di Trinità dei Monti, cui fu incorporata nel XVII secolo la villa del Pino, poi villa Malta, che ospitò tra gli altri Goethe. Il luogo privo di presenze monumentali evidenti, consente all’artista di amplificare, anche grazie alla pendenza naturale, l’effetto ottico di profondità. Piccoli gruppi di personaggi animano la scena.Sullo sfondo, il palazzo del Quirinale sul quale svetta il Torrino, progettato da Ottavio Mascarino (1536-1606). (MR 763) |
| Fonte dei dati: | Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu |
| Licenza: |  |
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