Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaChiesa
TitoloThe Church of Sant’Egidio, Cellere
Indirizzo Lazio Viterbo 01010 Sant'Egidio via
Plus codes8FJHGQ59+95
Periodo1513-1540 ca.
DescrizioneLa chiesa di Sant’Egidio, dedicata al patrono del paese, è il monumento architettonico più significativo di Cellere. Posta in posizione isolata, al centro di una piccola valle, a breve distanza dall’abitato, la chiesa costituisce un gioiello dell’architettura rinascimentale, realizzato su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane per il cardinale Alessandro Farnese senior, futuro papa Paolo III. A croce greca, sormontata da una bassa cupola, che s'appoggia quasi a toccare i tetti della crociera, ha tre facciate e, nel retro, una caratteristica abside. Il disegno originale del Sangallo, conservato presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe degli Uffizi a Firenze è stato posto dalla critica in relazione con l’anno di fidanzamento tra Girolama Orsini e Pier Luigi Farnese, figlio di Alessandro del 1513. Sarà proprio con la dote di Girolama che il castello di Cellere entrerà a far parte dei possedimenti Farnese nella Tuscia e successivamente del Ducato di Castro, a partire dall’anno della sua creazione, il 1537. Ecco dunque che il 1513 costituisce il termine post quem per la datazione del progetto di Sant’Egidio. Confronti stilistici con importanti progetti bramanteschi, per le comuni caratteristiche compositive, hanno dimostrato come nel progetto di Cellere il Sangallo risentisse ancora fortemente degli anni di formazione presso la bottega romana di Bramante. Strette analogie, in particolare sono state individuate tra l’impianto di Sant’Egidio e la chiesa di San Biagio della Pagnotta in Via Giulia a Roma realizzata su progetto di Bramante, dove si ritrova lo stesso schema a croce inscritta nel quadrato, con i due ambienti quadrati tangenti all’abside puntualmente riproposti da Sangallo a Cellere. Il progetto per Sant’Egidio potrebbe quindi risalire agli anni del primo impiego di Antonio presso Alessandro Farnese. Pur corrispondendo il progetto degli Uffizi nelle sue linee compositive generali all’opera realizzata, alcuni scarti significati nell’esecuzione hanno fatto propendere la critica per un notevole stacco temporale intercorso tra la fase progettuale e la fabbrica, da circoscrivere intorno agli anni della costituzione del Ducato di Castro, immediatamente dopo il 1537, anni che vedono apportare migliorie nelle proprietà della famiglia dei Farnese, Cellere inclusa, proprio per mano di Antonio da Sangallo il Giovane. L’interno della chiesa, pur discretamente conservato, ma escluso dal restauro architettonico operato alla fine degli anni ’80 del secolo scorso, mostra con un pavimento in cotto esagonale di notevole qualità. Sono inoltre presenti affreschi cinquecenteschi, tra i quali una Madonna col Bambino in gloria, Sant’Egidio e San Giovanni Evangelista, di notevole qualità; Sant’Antonio Abate; la Decapitazione di S. Giovanni Battista e una scena agreste.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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