Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloQuartiere dei Greci e chiesa di Sant’Atanasio
Indirizzo00187 Lazio Roma 149 Via del Babuino Via
Plus codes8FHJWF5H+5Q
PeriodoXVI sec.
DescrizioneNella Roma rinascimentale e barocca la ricca presenza straniera nella città tende a concentrarsi intorno alle strutture di accoglienza o ai luoghi di culto delle comunità. La comunità dei Greci ad esempio faceva capo alla chiesa di Sant’ Atanasio, vescovo di Alessandria. L’edificio fu eretto da Giacomo Della Porta tra il 1580 ed il 1583 su incarico di Gregorio XIII (Ugo Boncompagni,1572-85), il quale nel 1576 aveva fondato nelle vicinanze (Via dei Greci) il Collegio Greco per la formazione del clero cattolico di rito orientale, nato inizialmente in via di Ripetta. Il Collegio Greco, come i collegi delle nazioni dell’Europa centrale e Settentrionale che nacquero a Roma nel XVI secolo, aveva tra le finalità quelle di favorire la ripresa dei contatti tra Roma e le comunità d’oriente. Il Collegio fu poi sopraelevato e messo in comunicazione con la chiesa di Sant’Atanasio mediante un corridoio pensile.La facciata della chiesa, in laterizi a due ordini di paraste con coronamento a timpano triangolare, è preceduta da una scalinata e fiancheggiata da due campanili collocati in posizione lievemente arretrata, prima applicazione a Roma di questo modello architettonico. Al portale e alle nicchie dell’ordine inferiore corrispondono nell’ordine superiore un finestrone fiancheggiato da due specchiature marmoree con iscrizioni, una in greco ed una in latino, in onore di Sant’Atanasio. Sul lato sinistro della chiesa è stata sistemata nel 1957 la statua del Babuino, prima custodita nel Palazzo Boncompagni. L’interno, a navata unica con cappelle laterali, termina con un settore presbiteriale triabsidato che conferisce alla planimetria uno schema a croce latina del tutto inusuale. La navata è chiusa sul lato del presbiterio da un’iconostasi lignea eretta nel 1876 su disegno di Andrea Busiri Vici in sostituzione di quella cinquecentesca. Nell’edificio si conservano decorazioni e dipinti del XVI e XVII secolo, tra cui opere del Cavalier d’Arpino.-Della Porta Giacomo - 1533-1602

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
Licenza:


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)