Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaChiesa
TitoloSanta Prisca
Indirizzo00153 Lazio Roma 11 Via di Santa Prisca via
Plus codes8FHJVFMM+6H
PeriodoV-XVII sec.
DescrizioneLocalizzata sul versante settentrionale dell’Aventino, l’antica chiesa è stata integralmente trasformata nelle ristrutturazioni seicentesche e settecentesche. L’antico luogo di culto sorge sui resti di una residenza privata, databile alla fine del I secolo, attribuita a Lucio Licinio Sura (generale romano di origine spagnola amico dell’imperatore Traiano) o alla casa abitata da Traiano prima di diventare imperatore (98-117 d.C.). La chiesa è dedicata a Santa Prisca, prima donna in Occidente (al tempo dell’imperatore Claudio II, nel III secolo d.C.) a subire il martirio per aver testimoniato la fede cristianaUno degli ambienti dell’edificio accoglieva in età romana un santuario ipogeo (fine II secolo d.C.) dedicato al dio Mitra. Il culto prevedeva sette gradi di iniziazione per il fedele ed un banchetto mistico. La parte centrale della liturgia era costituita dall’immolazione del toro da parte di Mitra, gesto che garantiva la salvezza degli adepti. Il titulus cristiano di Santa Prisca (edificio messo a disposizione per il culto da un privato e così denominato dalla tabella, titulus, che indicava il nome del proprietario) è attestato a partire dal V secolo. La chiesa venne restaurata più volte: all’età medievale sono riferibili la cripta (secc. IX-X), i muri dell’abside e delle navate laterali (XII secolo). La facciata è opera del 1660 dell’architetto aretino Carlo Lambardi (1554-1620). Autore: Lambardi Carlo (1554-1620)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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