Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloVia Labicana
Indirizzo00185 Lazio Roma Via Casilina Via
Plus codes8FHJVGR8+98
PeriodoV sec. a.C.
DescrizioneL’ antica via Labicana metteva in comunicazione Roma con il centro di Labicum nel Latium Vetus, oggi identificato nell’area della cittadina di Montecompatri. La via, in posizione intermedia fra la Prenestina e la Latina, correva alle pendici settentrionali dei Colli Albani, superati i quali, all’imbocco della valle del fiume Sacco, confluiva dopo 40 miglia nella via Latina. In base ai dati delle fonti antiche ed i ritrovamenti archeologici si può ricostruire un tracciato certo della via, che fuori dalle Mura Aureliane coincide sostanzialmente con l’odierna via Casilina.La via Labicana usciva dall’area urbana dalla porta Esquilina della cinta delle mura cosiddette Serviane (conservate per lo più nel rifacimento di IV sec.a.C.), dove nel 262 d.C. fu dedicato un arco all’imperatore Gallieno. Dopo la costruzione della mura Aureliane nel III sec.d.C. la via Labicana lasciava la città dalla porta Prenestina-Labicana, poi detta Porta Maggiore.Al di fuori della porta, nel I miglio, la via era fiancheggiata dalle arcate dell’acquedotto Claudio – Anio Novus e da quelle dell’Acqua Marcia Tepula e Iulia. Nel tratto presso la porta Maggiore fu messa in luce la tomba del fornaio Eurysace di età augustea. Circa al III miglio sorgeva il monumento funerario costruito tra il 326 e il 330 utilizzato come sepolcro di Elena, madre dell’imperatore Costantino.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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