Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaChiesa
TitoloSant'Isidoro
Indirizzo00187 Lazio Roma 41 Via degli Artisti via
Plus codes8FHJWF4P+6W
PeriodoXVII sec.
DescrizioneLa costruzione della chiesa fu iniziata dall’architetto Antonio Casoni nel 1622 su commissione dei francescani spagnoli che vollero così celebrare la canonizzazione di Isidoro di Madrid. La chiesa, passata dopo pochi anni ai francescani irlandesi che affidarono i lavori a Domenico Castelli, fu terminata nel 1672, mentre la facciata fu completata solo nel 1705 ad opera dell’architetto Francesco Carlo Bizzaccheri. Il prospetto, a due ordini, si eleva su una scalinata a doppia rampa che conduce ad un portico a tre aperture, al di sopra del quale si apre una finestra centrale fiancheggiata da nicchie con statue. L’interno, a navata unica con cappelle laterali, ha volta a botte e cupola schiacciata all’incrocio del transetto. Tra gli elementi decorativi dell’interno spicca la cappella Da Sylva, costruita su disegno di Gian Lorenzo Bernini nel 1663, i cui monumenti funebri sono decorati con personificazioni delle virtù (Pietà, Verità, Giustizia e Pace) attribuite allo stesso Bernini o al figlio Paolo. Nell’abbandonato monastero di Sant’Isidoro alloggiarono dal 1810 i pittori tedeschi Friederich Overbeck (1789-1869) e Franz Pforr (1788-1812) che formarono i gruppo dei cosiddetti Nazareni che si ribellarono al classicismo accademico influenzando la nascita del Purismo.Autori: Casoni Antonio (1599-1634), Castelli Domenico (?-1658), Bernini Gian Lorenzo (1598-1680)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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