Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda1m020-00001
Numero catalogo generale00178153
Ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoSAN PIETRO MARTIRE E IL MIRACOLO DELLA GAMBA RISANATA
Titolo soggetto
Nome provinciaComo
ComuneComo
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Volpi
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Diaz, 84
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Musei Civici di Como
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1628 ca.
A (datazione dell'oggetto)1629 ca.
Autore/Nome sceltoGhianda Giovanni Paolo
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1597 ca./ 1637
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza284
Larghezza366
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoS. Domenico è raigurato con un rate mentre si rivolge a un giovane per risanargli una gamba. Assistono alla scena numerosi astanti. Sullo sondo c'è un paesaggio delimitato da una colonna coclide a sinistra, oltre la quale si scorge una collina con costruzioni mentre a destra si vede una chiesa.
Notizie storico-criticheIl dipinto u eseguito su commissione della conraterinta di S. Pietro martire per la cappella omonima della distrutta chiesa domenicana di S. Giovanni in Pedemonte di Como come ha chiarito il ritrovamento di un atto notarile 629 dal quale risulta la corretta individuazione dell'autore già identiicato in G. Paolo Recchi San Romè-Poggi 898 in Isidoro Bianchi Natale 98 e in rancesco Torriani Bona Castellotti 985. Esso aceva pendant con la tela raigurante il Miracolo dell'ostia consacrata di Cristooro Caresana pure menzionata nell'atto del 629. Il Rovi 989 restituendo la tela al Ghianda già noto per l'esecuzione di areschi nella seconda cappella al Sacro Monte di Varese 624 ha proposto anche l'attribuzione al pittore di una tela con la Madonna col Bambino e S. Rocco che intercede per gli appestati conservata nell'oratorio dell'Immacolata a Premana. Oltre a rintracciare rapporti stilisti tra le opere elencate lo studioso ha rinvenuto contatti con l'attività di Giovan Mauro Della Rovere detto il iammenghino i cui inlussi si aggiungono a quelli del Morazzone nel determinare la ormazione del nostro pittore. Con il soggiorno del Ghianda a Roma tra il 69 e il 620 Caprara 990 sono state giustiicati i raronti tra la tela di Como e le Storie di S. Cecilia dipinte dal Domenichino nella chiesa romana di S. Luigi dei rancesi e con alcuni episodi raaelleschi nelle Stanze Vaticane Rovi 992.
Data stato di conservazione1990||2000
Stato di conservazionecattivo||buono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1990
Nome compilatoreRizzini M.
Specifiche ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneCasati Letizia||Maderna Valentina
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreVirgilio Giovanna
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreVirgilio G.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFR34M+W7


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