Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda1m020-00036
Numero catalogo generale00178066
Ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoSAN DOMENICO ?
Titolo soggetto
Nome provinciaComo
ComuneComo
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Volpi
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Diaz, 84
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Musei Civici di Como
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)secondo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1625 post
A (datazione dell'oggetto)1649 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito lombardo
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tavola di abete
Unità di misura
Altezza54
Larghezza81.5
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoIl santo è raigurato leggermente voltato a sinistra di tre quarti. La igura si staglia su uno sondo neutro.
Notizie storico-criticheL'estensore della scheda cartacea identiicando il dipinto nella rappresentazione di S. Andrea Avellino qui ritenuto S. Domenico ha giustamente collocato l'opera acente parte del nucleo più antico di pitture del Museo nell'ambito della scuola lombarda della metà del XVII secolo sulla scia dei numerosi esempi lasciati dal Morazzone in chiese e palazzi della Lombardia . Mannu Pisani. D'altra parte il dipinto pervenuto ai Musei Civici dal Municipio di Como entro 898 Catalogo Sala pitture n. 7 unitamente ad altri due di soggetto e supporto analogo testimonia la diusione del culto per i santi domenicani avorita dai padri predicatori insediati nel distrutto convento comasco di S. Giovanni in Pedemonte. L'ignoto autore della tavola oltre che riarsi all'insegnamento del Morazzone sembra qui tenere conto per l'assorto patetismo anche del linguaggio igurativo di Daniele Crespi mediato dalla lezione nuvoloniana.
Data stato di conservazione1980||2000
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1980
Nome compilatoreMannu Pisani F.
Specifiche ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneCasati Letizia||Maderna Valentina
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreVirgilio Giovanna
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreVirgilio G.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFR34M+W7


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