Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda1m020-00114
Numero catalogo generale00178001
Ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettosacro
Identificazione soggettoSANSONE E DALILA
Titolo soggetto
Nome provinciaComo
ComuneComo
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Volpi
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Diaz, 84
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Musei Civici di Como
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVII
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)terzo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1650 post
A (datazione dell'oggetto)1674 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturaleambito lombardo
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misura
Altezza146
Larghezza180
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoI due protagonisti sono seduti al centro, attorniati da un gruppo di soldati in penombra che si gettano su Sansone.
Notizie storico-criticheRisulta ignota la provenienza del dipinto già collocato nel palazzo municipale. Esso raigura il momento in cui Sansone risvegliandosi accanto a Dalida si accorge di avere subito il taglio dei capelli e di avere di conseguenza perduto le proprie orze divenendo preda dei nemici.Dal punto di vista stilistico si colgono nella tela comasca gli echi della pittura del primo Seicento milanese da Cerano a Morazzone a Daniele Crespi mentre il concitato ritmo compositivo trova maggiore riscontro nelle opere di Giulio Cesare Procaccini. Tuttavia l'empito decisamente barocco induce a collocare cronologicamente in anni inoltrati del secolo XVII l'opera in esame che presenta esiti vicini ad alcune opere di Giuseppe Nuvolone 69-703 senza tuttavia condividere il carattere souso e lievitante della stesura tipica del pittore cremonese se ne veda per esempio la lagellazione della Pinacoteca di Brera.
Data stato di conservazione1979||2000
Stato di conservazionecattivo
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione1990
Nome compilatoreRizzini M.
Specifiche ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneCasati Letizia
Data trascrizione2000
Nome trascrittoreVirgilio Giovanna
Ente trascrittore
Data aggiornamento2000
Nome aggiornatoreVirgilio G.
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFR34M+W7


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