Opere d'arte in Lombardia

Codice scheda1m050-00007
Numero catalogo generale00177835
Ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti46
Categoria generale soggettoritratto
Identificazione soggettoRitratto di Ermolao Barbaro
Titolo soggetto
Nome provincia
ComuneComo
Tipologia edificio di collocazionepalazzo
Qualificazione edificio di collocazionecomunale
Denominazione edificio di collocazionePalazzo Volpi
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Via Diaz, 84
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Musei Civici di Como
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggetto
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XVI
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)
Da (datazione dell'oggetto)1520 ca.
A (datazione dell'oggetto)1521 ante
Autore/Nome scelto
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicaolio su tela
Unità di misuramm
Altezza940
Larghezza620
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggetto
Notizie storico-critichePresso gli Uizi di irenze esiste una copia di questo dipinto atta eseguire da Cosimo de' Medici a Cristoano dell'Altissimo. Cr. la lettera di quest'ultimo a Cosimo I del 23-0-556 cr. M.Gualandi 884 pp.37-374. Ne dà notizia anche G.Vasari le Vite 568. Dal dipinto è stata tratta anche l'incisione eseguita daTobias Stimmer e pubblicata in P.Giovio Elogia virorum 577 pp.67-68.Delle possibili onti del ritratto gioviano si sono occupati Branca e Weiss V.Branca-R.Weiss 963 pp.35-40 sebbene essi non conoscessero il quadro di Como. La loro tesi può essere riassunta in questo modo: due ritratti di Ermolao Barbaro erano conosciuti nel XVI secolo. Il primo andato distrutto nel 577 era a Palazzo Ducale a Venezia e u eseguito probabilmente dal Bellini o dal Carpaccio. Il secondo si trova nel dipinto del Carpaccio per la Scuola di Sant'Orsola e raigura l'Incontro di S.Orsola con il Papa Venezia Accademia. Branca e Weiss giungono alla conclusione che il Giovo conoscesse quest'ultimo del quale ece eseguire una copia ridotta alla dimensione di busto. La isionomia è identica ma l'abbigliamento e la posizione dieriscono signiicativamente. Perciò se il quadro del Giovio ebbe come modello quello del Carpaccio questo avvenne con sostanziali cambiamenti. Sembra comunque più probabile secondo Linda Klinger scheda ciclostilata presso i Musei Civici di Como che la onte usata sia stata un'altra. Una copia perduta doveva essere stata eseguita per la Biblioteca Ambrosiana di Milano. cr P.Jones Milao 997 p.29 num.27
Data stato di conservazione
Stato di conservazionebuono
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2000
Nome compilatoreOrsenigo G.
Specifiche ente schedatoreR03/ Musei Civici di Como
Referente scientifico compilazione
Funzionario responsabile compilazioneCasati Letizia
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQFR34M+W7


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