Opere d'arte in Lombardia

Codice schedam6010-00038
Numero catalogo generale02129733
Ente schedatoreR03/ Civica Raccolta d'Arte Moderna di Medole
Gruppo oggettipittura
Definizione oggettodipinto
Numero oggetti
Categoria generale soggettopaesaggio
Identificazione soggettopaesaggio con alberi||paesaggio lacustre
Titolo soggettoAlberi
Nome provinciaMantova
ComuneMedole
Tipologia edificio di collocazionetorre
Qualificazione edificio di collocazionescudata
Denominazione edificio di collocazioneTorre Civica
Denominazione spazio viabilistico (indirizzo edificio di collocazione)Piazza Castello
Denominazione struttura conservativa - livello 1 (nome istituto di conservazione)Museo Torre Civica di Medole
Denominazione struttura conservativa - livello 2 (nome istituto di conservazione)Civica Raccolta d'Arte Moderna di Medole
Tipologia struttura conservativamuseo
Denominazione collezione di appartenenza dell'oggettoCivica Raccolta d'Arte Moderna e Contemporanea di Medole
Secolo (datazione dell'oggetto)sec. XX
Frazione di secolo (datazione dell'oggetto)terzo quarto
Da (datazione dell'oggetto)1950 post
A (datazione dell'oggetto)1975 ante
Autore/Nome sceltoPerina Giulio
Ente collettivo/Nome scelto
Dati anagrafici/Periodo di attività dell'autore1907-1985
Riferimento all'autore
Denominazione ambito culturale
Riferimento all'intervento
Materia e tecnicacartone/ pittura a olio
Unità di misuracm
Altezza51.5
Larghezza61
Profondità
Diametro
Lunghezza
Descrizione oggettoDipinto ad olio su cartone
Notizie storico-criticheNel 93 ottiene la prima aermazione alla I Quadriennale di Roma e alla Mostra d'Arte Sacra di Padova i dipinti denunciano la meditazione sull'Impressionismo e sulle modalità di riproposizione del reale arontate dal post-impressionismo. Per questa propensione a interrogarsi Perina quando tra il 93 e il 933 accosta Novecento si allinea alla tensione pratica e teorica del gruppo di Bini. Novecento a Mantova ha essenzialmente signiicato modernità di vedere e di sentire: Perina insieme con Bini ne è stato orse l'espressione più alta per la costanza e la lungimiranza speculative. ... Già dal 933 ha contatti col nascente polo chiarista castiglionese pure in relazione con gli artisti che stavano per dare vita a Corrente e lo stesso Perina dal 936 ha rapporti con Birolli condividendone l'interesse per Cézanne ma anche per l'espressionismo e il sintetismo cubista. ... Dopo un'interruzione operativa coincidente con gli anni di guerra Perina in consonanza con gli artisti di Corrente riprende a dipingere il paesaggio e una serie di Nudi ottenendo nel 947 un lusinghiero apprezzamento da rancesco Arcangeli che invitandolo a liberarsi dagli impasti troppo sensuali di colore gli proetizza qualche canto di non breve respiro. ... La produzione degli anni Cinquanta pare così attuare la proezia di Arcangeli dispiegando una teoria di paesaggi dai colori puri diluiti al punto da tradire tutta la elicità e libertà del gesto di stesura limitata solo dall'obbedienza a Cézanne. Queste opere caratterizzano il periodo cosiddetto auve del pittore che si protrae in verso il 957 quando gli stessi soggetti assumono colori più impastati e allentano la nitidezza della struttura. La sperimentazione mai interrotta dall'artista lo avvia sulla linea naturalistica inormale che gli a registrare il corso delle stagini sulle colline accostandolo specialmente a Morlotti [Casarin R. Giulio Perina in Proili critici degli artisti in Arte a Mantova. 950-999 mostra a cura di Cirritelli C. Mantova 2000 p. 53].
Data stato di conservazione2011
Stato di conservazionediscreto
Condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
Data compilazione2011
Nome compilatoreMassari Francesca
Specifiche ente schedatoreR03/ Civica Raccolta d'Arte Moderna di Medole
Referente scientifico compilazioneGiovanni, Magnani||Giovanni, Magnani
Funzionario responsabile compilazione
Data trascrizione
Nome trascrittore
Ente trascrittore
Data aggiornamento
Nome aggiornatore
Ente aggiornatore
Funzionario responsabile aggiornamento
Plus Codes8FQG8GF5+VV


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