Enciclopedia

Bòito, Arrìgo (Padova 1842-Milano 1918) Poeta e musicista. Fece parte del gruppo milanese degli scapigliati; tra le sue opere Il libro dei versi e Re Orso. Musicalmente si rifaceva a Wagner e al sinfonismo tedesco; con le sue composizioni tentò di ammodernare l'opera italiana (Mefistofele, 1868-1875; Nerone, 1924, postumo). Come librettista scrisse, oltre ai libretti per le sue opere, Otello e Falstaff per la musica di Verdi, la Gioconda per Ponchielli e La falce per Catalani. 


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