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Burundi Repubblica dell'Africa centrorientale, confina a nord con il Ruanda, a est con la Tanzania, a ovest con lo Zaire. 
Il territorio è occupato da un vasto altopiano tra i 1.000 e i 2.000 m, digradante verso il confine orientale. Buona parte del confine orientale si affaccia sulle rive del lago Tanganica, che con il suo emissario Lukuga (320 km) interessa il bacino del Congo, mentre le altre acque interne confluiscono nel bacino del Nilo tramite il Luvironza, ramo sorgivo del Nilo. 
Il clima, nonostante la latitudine equatoriale, è temperato dall'altitudine; ne risulta un clima mite, con scarse escursioni termiche e precipitazioni modeste. 
La popolazione è in maggioranza composta da neri bantu e da una minoranza ben più evoluta di tutsi. 
La capitale Bujumbura è un notevole porto sul lago Tanganica. Altri centri sono Gitega sull'altopiano centrale, Bururi e Muyinga. 
Annoverabile tra i paesi più poveri dell'Africa, il Burundi ha un'attività agricola di autosostentamento con la raccolta di cereali, patate dolci, manioca, banane e legumi. Anche i prodotti dell'allevamento e quelli della pesca sul Tanganica sono destinati a soddisfare il fabbisogno interno; le uniche colture evolute sono legate alle piantagioni introdotte dai coloni belgi (caffè, cotone e tè). 
Lo sfruttamento minerario (nichel) e l'industria sono praticamente inesistenti, anche se sono in atto programmi di sviluppo. 
STORIA Regno africano fondato probabilmente alla fine del XVII sec., il Burundi ha fatto parte dell'Africa Orientale Tedesca alla fine del XIX sec. Dal 1916 al 1962 è stato, con il Ruanda-Urundi, prima sotto il mandato e dopo sotto tutela belga. 
Diventato indipendente nel 1962, viene abolita la monarchia a favore della repubblica nel 1966. Il tenente colonnello J. B. Bagaza, presidente della repubblica nel 1976, viene destituito nel 1987 da un colpo di stato militare guidato dal maggiore Pierre Buyoya. 
La vita politica è dominata da rivalità etniche (massacri del 1972 e del 1988) tra gli hutu, maggioritari, e i tutsi, in minoranza, che tradizionalmente detengono il potere. Malgrado i tentativi di democratizzazione portati avanti a partire dal 1988 (riequilibrio del potere tra hutu e tutsi, nuova costituzione, instaurazione del multipartitismo nel 1992; elezioni di un presidente hutu, il primo della storia del paese, nel giugno 1993, assassinato in ottobre), il paese rimane il teatro di scontri interetnici permanenti. 
Abitanti-6.310.000 
Superficie-27.834 km2 
Densità-226,7 ab./km2 
Capitale-Bujumbura 
Governo-Repubblica presidenziale 
Moneta-Franco del Burundi 
Lingua-Francese, kiRundi, swahili e dialetti bantu 
Religione-Cattolica e culti animisti 


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