Enciclopedia

cognitivìsmo, sm. Filone della psicologia sperimentale, sorta negli anni '60 in Gran Bretagna, che prende il nome dalla psicologia cognitivista di U. Neisser, uno dei maggiori esponenti della dottrina. Esponenti importanti furono G. A. Miller, E. Galanter e K. H. Pribram. Essi studiarono i processi mentali partendo dall'analisi delle percezioni della memoria, del linguaggio, dall'elaborazione di informazioni, libertà decisionale, riportando al centro della psicologia lo studio delle attività mentali dalle cui regole derivano i comportamenti. In netta antitesi con i comportamentisti che trascurano lo studio dei processi mentali, privilegiando solo le risposte agli stimoli ambientali. 


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