Enciclopedia

Gorìzia Città del Friuli Venezia Giulia (39.000 ab., CAP 34170, TEL. 0481), capoluogo di provincia, situata sul fiume Isonzo, al confine con la Slovenia. Le principali risorse sono date dalle industrie tessili e meccaniche, del legno e dal commercio dei prodotti agricoli. Numerosi monumenti di notevole pregio quali il duomo trecentesco, la chiesa gotica di Santo Spirito, quella barocca di Sant'Ignazio e il castello medievale, racchiuso da una cinta poligonale, opera dei veneziani. Colonia romana, nel 1001 diventò un feudo diviso in due parti, una parte del patriarca di Aquileia, l'altra parte di Guariento duca del Friuli. Passata poi ai conti di Pusteria e agli Asburgo, rimase austriaca fino al 1916 quando fu conquistata dall'Italia; rioccupata dagli austriaci nel 1917, venne definitivamente annessa all'Italia nel 1918. Alla fine della seconda guerra mondiale, i quartieri orientali (Nova Gorica) furono assegnati alla Iugoslavia, oggi Slovenia. 
Provincia di Gorizia 
(139.000 ab., 467 km2) Si estende dal monte Sabotino fino al golfo di Trieste, lungo il corso del fiume Isonzo. I centri più importanti sono Monfalcone, famoso per i cantieri navali, Grado come centro balneare, Redipuglia, Ronchi dei Legionari. 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)