Enciclopedia

idealìsmo, sm. 1 Ogni concezione filosofica per cui la realtà si riduce a una serie di rappresentazioni o di idee. 2 Il pensare e l'agire per nobili ideali. 3 Il considerare persone e cose come si vorrebbe che fossero. 4 Mancanza del senso della realtà. 
In filosofia è quella dottrina in base alla quale la realtà deriva inevitabilmente dal soggetto che la pensa. Nella filosofia greca, Platone intendeva il mondo reale come copia delle idee; tale visione ritornerà in tutte le correnti neoplatoniche, pagane e cristiane, contrapposte al materialismo. Kant fu il capostipite di quella corrente di pensiero che non riconosce l'indipendenza del mondo esterno dal soggetto pensante; ciò prevede posizioni contrapposte a quelle del realismo. In epoca moderna, Berkeley risolse la realtà del mondo esterno nell'attività pensante del soggetto; tramite le esperienze di Fichte e Schelling, Hegel arrivò a ipotizzare il concetto di idealismo assoluto, forma suprema e categoria razionale della realtà. Le conclusioni hegeliane vennero riprese da B. Croce, che unì la realtà alla storia e G. Gentile, che cercò di darne una visione immanentistica. 


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