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Ìndo Fiume dell'Asia meridionale (3.180 km2). Nasce in Cina dal Tibet, scorre verso ovest, tra Himalaya e Karakorum attraversando il Kashmir, passa nel Pakistan e attraversa la parte orientale della pianura del Punjab e quella del Sind. Arriva a Hyderabad dove si divide in un delta di quasi 8.000 km2 che si getta nel mare Arabico a ovest della palude di Kutch. Non è navigabile. Tra i principali affluenti vi sono i fiumi Chenab, Gilgit, Ravi e Sutlej. Nella parte bassa del suo corso sono presenti diversi impianti irrigui. 
Civiltà dell'Indo 
Attorno al 4000 a. C. si ebbero i primi insediamenti fissi di popolazioni dedite all'agricoltura nelle zone dell'India settentrionale. La regione del basso Indo, oggi scarsamente abitata, reca tracce di una popolazione vicina alla cultura della civilità della Mesopotamia (Gemdet Nasr). In seguito, nella valle dell'Indo (odierno Pakistan), nei principali centri di Harappa (Punjab) e Mohenjo Daro fiorì una civiltà molto progredita. Infatti quelle antiche popolazioni conoscevano l'arte di lavorare i metalli (bronzo, oltre al rame), il cotone (tessitura) e oggetti in ceramica. Conoscevano anche la scrittura, ma la lingua, che utilizzava un alfabeto di circa 300 segni, non è ancora stata interpretata. Della città di Mohenjo Daro sono giunti fino a noi i resti della fortificazione in mattoni cotti che cingeva l'intero abitato. Le prime civiltà indiane si estinsero intorno al 2000 a. C. in seguito forse all'invasione degli arii o all'inaridimento del clima. La religione, con il culto del dio Shiva, ha molte analogie con quella attuale dell'India. 


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