Enciclopedia

Mòdena Città (180.000 ab., CAP 41100, TEL. 059) dell'Emilia Romagna e capoluogo della provincia omonima. Sede di università e dell'Accademia militare. Le principali risorse sono rappresentate dal mercato agricolo e di prodotti alimentari (formaggi, salumi, vini), dall'allevamento del bestiame e dalle industrie siderurgiche, meccaniche (macchine agricole e automobili), chimiche e dell'abbigliamento. Fu fondata dagli etruschi e conquistata dai romani nel III sec. a. C. Nel 43 a. C. fu teatro di battaglie nell'ambito della guerra civile che seguì l'uccisione di Cesare. Alla decadenza del medioevo seguì la ripresa soltanto nel XII sec. quando diventò libero comune, per passare poi sotto gli Este che ne fecero nel 1598 la capitale del ducato. Dopo i moti insurrezionali del 1831, guidati da Ciro Menotti, aderì plebiscitariamente all'unità d'Italia nel 1860. I principali monumenti sono il palazzo Comunale (XII sec.), il duomo romanico (XI-XIV sec.) con l'annessa torre di 87 m, detta la Ghirlandina, le mura (XVI sec.), il palazzo Ducale (XVII sec.) sede dell'Accademia militare, il palazzo dei Musei (XVIII sec.) con la Galleria Estense e il Museo Estense e le chiese di San Pietro, San Giovanni Battista e Santa Maria Pomposa. 
Provincia di Modena 
(604.000 ab., 2.690 km2) Il territorio è pianeggiante a nord, con i bacini dei fiumi Panaro e, parzialmente, Secchia e appenninico a sud con l'Appennino Tosco Emiliano. Le principali risorse economiche sono l'agricoltura (cereali, frutta, uva, foraggi), l'allevamento di bovini e suini, le industrie alimentari di salumi e formaggi, l'industria della ceramica intorno a Sassuolo, automobilistica a Maranello e dell'abbigliamento a Carpi. 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)