Enciclopedia

Montàle, Eugènio (Genova 1896-Milano 1981) Poeta. La sua poesia è caratterizzata dall'essenzialità della forma, nello sviluppo della ricerca del vero in un mondo antagonista, nel quale vivere è difficile. Dopo le prime esperienze liguri, si trasferì a Firenze dove diresse il gabinetto Vieusseux (1929-1938) fino alla destituzione per non aver aderito al fascismo. Dopo la guerra fece parte della redazione del Corriere della Sera. Le principali opere poetiche sono Ossi di seppia (1925), Occasioni (1939), La bufera e altro (1956), Satura (1971). Montale fu anche critico letterario, Omaggio a Svevo (1925), Auto da fé (1966) e la raccolta di saggi Sulla poesia (1977). Nel 1975 fu insignito del premio Nobel per la letteratura. 


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