Enciclopedia

sacraménto, sm. La parola sacramento deriva dal latino sacramentum, che è la traduzione latina del termine greco mysterion. Nell'uso linguistico precristiano si riferiva al giuramento di un soldato o di un funzionario romano in rapporto al suo compito. Negli scritti in greco dell'Antico Testamento, mysterion significa conoscenza, e, in particolare, conoscenza della grazia finale del regno di Dio. Questo significato escatologico prevale anche nel Nuovo Testamento. Tertulliano definì il battesimo sacramentum, in quanto con esso il pagano convertito si dichiarava fedele al Dio di Gesù Cristo e si impegnava a servirlo. Sant'Agostino definì i sacramenti segni che si riferiscono al divino. A partire da queste premesse, nel medioevo il termine sacramento assunse l'attuale significato di segno della grazia divina (azione simbolica in cui si incarna la promessa di salvezza di Gesù Cristo). Nel sacramento oggetti fisici divengono segni in cui realtà spirituali e divine vengono rese sensibili e comunicabili. Per la chiesa cattolica i sacramenti sono sette (battesimo, cresima, eucaristia, penitenza o riconciliazione, unzione degli infermi, ordine sacro, matrimonio) e vennero stabiliti ufficialmente dal concilio di Firenze nel 1439. Tra questi, tre (battesimo, cresima e ordine sacro) imprimono un carattere indelebile e per tale ragione non possono essere ripetuti. La riforma protestante riconobbe carattere di sacramento solo al battesimo e all'eucaristia (santa cena), in base alla considerazione che solo per questi si possono stabilire con chiarezza parole di Gesù che li fondano o li istituiscono. 


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