Enciclopedia

San Sebastiàno, catacómbe di Catacombe romane presso la tomba di San Sebastiano risalenti al IV sec. Un secolo più tardi furono eretti tre mausolei nei quali si svolgevano i banchetti funebri. Probabilmente queste costruzioni furono utilizzate anche per riti pagani, mentre la presenza dei cristiani è ben evidente nel mausoleo centrale, dove è leggibile un'iscrizione in greco su Cristo. La triclia è invece una costruzione sopratterra destinata a ospitare i banchetti funebri. La presenza di alcuni graffiti di devozione a San Pietro e San Paolo ha fatto ipotizzare che i resti dei due santi avessero trovato qui rifugio prima della costruzione delle basiliche omonime. Al di sopra delle catacombe, nel Seicento, è stata eretta una chiesa che si presenta con una navata unica e un soffitto in legno con dipinti contemporanei (XVII sec.). Pregevoli sono le due cappelle: quella di San Sebastiano ospita una statua del santo opera di un discepolo del Bernini (XVII sec.) e quella delle reliquie, in cui si può ammirare la pietra sulla quale, secondo la leggenda, Cristo lasciò un'impronta durante un'apparizione a San Pietro. La sacrestia conserva un Cristo in legno risalente a tre secoli prima della costruzione della chiesa. 


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