Enciclopedia

SiènaCittà (58.000 ab., CAP 53100, TEL. 0577) della Toscana, capoluogo della provincia omonima, sulle pendici orientali delle colline Metallifere. Le principali risorse economiche derivano dal terziario (commercio, turismo, cultura), dall'industria (enologica, alimentare, farmaceutica, grafica) e dall'artigianato (ferro battuto, ceramica e vetro). È uno dei più importanti centri d'arte italiani, famosa in tutto il mondo per il tradizionale Palio che si svolge due volte all'anno nella piazza del Campo, che conserva ancora l'aspetto medievale. Tra i monumenti, il palazzo Pubblico, la gotica torre del Mangia (alta oltre 100 m), il duomo gotico (XII sec.), le chiese trecentesche di San Domenico e San Francesco, i palazzi Tolomei (XIII sec.), Salimbeni (XIII sec.), Chigi Saracini (XIV sec.), Bonsignori (XV sec.), la loggia della Mercanzia (XV sec.), il palazzo Piccolomini, il palazzo del Magnifico e la chiesa di San Martino. Eretta come colonia da Cesare, Sena Iulia, nel I sec. a. C. su un antico insediamento etrusco, divenne sede vescovile nel VI sec. Fu governata dai longobardi nel VII sec., successivamente passò ai franchi (VIII sec.), si affermò come libero comune, nel 1147, di orientamento guelfo. Avversaria di Firenze, divenne ghibellina dopo l'alleanza con Pisa e Pistoia e l'aiuto offerto a Federico II (1228). Inflisse una grossa sconfitta ai fiorentini a Montaperti (1260), e divenne la città più importante della Toscana. L'intervento angioino del 1269, ripristinò la supremazia guelfa. Nel XIV-XV sec. decadde per le lotte intestine e per l'ascesa della signoria di Firenze. Dopo un lungo assedio (1554-1555) fu conquistata da Cosimo I de' Medici e inserita nel granducato di Toscana. 
Provincia di Siena 
(3.821 km2, 250.000 ab.) Il territorio è collinare o montuoso (Appennino Toscano), percorso dalle valli dei fiumi Elsa e Ombrone. Oltre all'agricoltura (vite e olivo), importante è l'artigianato (ferro battuto) e le industrie alimentari. I principali centri sono Chianciano Terme, Montepulciano, San Gimignano, Poggibonsi e Chiusi. 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)