Enciclopedia

Vita è sogno, La Dramma in versi di Pedro Calderón de la Barca (1635). Protagonista dell'opera è Sigismondo, figlio di Basilio re di Polonia. A Basilio lo studio delle stelle ha rivelato un futuro di malvagità e di tirannide che il padre è determinato a evitare. Perciò, mette in giro la voce che Sigismondo è morto e lo fa rinchiudere in una torre collocata in mezzo a montagne scoscese e inaccessibili. Sigismondo cresce selvaggio nell'isolamento. Prima di abdicare in favore dei nipoti, il re Basilio decide di mettere alla prova Sigismondo e lo fa portare narcotizzato a corte. La prova naturalmente fallisce perché Sigismondo è privo di cultura. Verrà ricondotto alla torre, sempre sotto l'effetto di narcotici. Quando si sveglia, crede che tutta la vicenda non sia stato altro che un sogno e conclude che tutta la vita è un sogno. Il dramma ha una conclusione relativamente lieta: quando il re abdica a favore dei nipoti, il popolo si solleva, libera Sigismondo che viene posto a capo degli insorti. Sigismondo sconfigge l'esercito del padre e poi si sottomette a lui. Verrà riconosciuto legittimo erede e nuovo sovrano di Polonia. Il dramma è considerato il capolavoro di Calderón. Nel corso dell'azione si verifica il passaggio dall'arbitrio alla legge, dalla prevalenza degli istinti alla vittoria della ragione. 


Blia.it NON utilizza cookie (v. informativa)

Per contattare la redazione di Blia.it potete scrivere a: info@blia.it
(attenzione, blia.it non ha nessun rapporto con banche, scuole o altri enti/aziende, i cui indirizzi sono visualizzati al solo scopo di rendere un servizio agli utenti del sito)