Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloLa peste a Trastevere nel 1656
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PeriodoXVII sec.
DescrizioneNell’aprile 1656 a partire dal rione di Trastevere una terribile pestilenza colpì la città.Il quartiere fu recintato e sbarrate le case dove erano stati accertati casi di peste. Furono vietate le riunioni e persino limitate la partecipazioni ai riti religiosi. Il cardinale Francesco Barberini fu incaricato da papa Alessandro VII (Fabio Chigi 1655-1667), per le disposizioni da adottare in Trastevere. Tra le misure principali fu allestito un lazzaretto nell’Isola Tiberina. Altri luoghi della città furono destinati alla cura e alla convalescenza dei malati, come le Carceri di via Giulia costruite da Innocenzo X (Giovambattista Pamphilj 1644-1655) e usate come stufe (luogo per bagni caldi) per i malati per volere di Alessandro VII, che seguì con scrupolo e attenzione l’evolversi dell’epidemia. Grazie alle misure adottate la mortalità fu molto inferiore a quella riscontrata in altre città italiane e contenuta intorno all’8%. Il 23 agosto del 1657 fu annunciata la fine della pestilenza, celebrata nel marzo del 1658 da una solenne processione che si concluse all’Aracoeli con la benedizione papale al popolo romano.Il dipinto fu eseguito a ringraziamento del pericolo miracolosamente superato grazie all’intervento divino, richiamato dalla nuvola con gli angeli e i santi che attorniano Dio e Gesù e che guardano con apprensione verso il basso. L’artista ha voluto però sottolineare anche il ruolo svolto dalle precauzioni predisposte dalla sollecitudine del papa, cui alludono le insegne papali sorrette dall’angelo a sinistra in alto. Occupa la maggior parte del dipinto la grande scenografia del rione di Trastevere, quasi interamente descritto, visto a volo d’uccello con in primo piano lo sbarramento del quartiere. In primo piano, tra i membri della Congregazione di Sanità che discutono con altri personaggi le misure da adottare, spicca un cardinale accompagnato da un angelo. Al centro, protetto da un baldacchino, è forse raffigurato con l’abito bianco lo stesso pontefice.(inv. dep PV 111)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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