Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArcheologico
TitoloScavi di Ostia Antica: Terme di Nettuno
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Periodosec. II d.C. (100-199 d.C.)
DescrizioneLa visita agli scavi di Ostia Antica si snoda lungo il Decumanus Maximus, la via principale che attraversa la città da nord-est a sud-ovest. Il primo edificio che s’incontra sul lato destro della strada è costituito dalle Terme di Nettuno, in antico note con il nome di lavacrum ostiense, un complesso termale creato sotto Domiziano, poi ricostruito da Adriano nel 133 d.C. ma per mancanza di denaro i lavori furono interrotti e successivamente ripresi grazie all’imperatore Antonino Pio che a sue spese li fece terminare nel 139 d.C..Il complesso termale vero e proprio è separato dal decumano per mezzo di un portico monumentale a pilastri, che prosegue anche davanti agli isolati adiacenti e sul cui fondo si aprono delle tabernae (botteghe). Da una scala aperta sul portico si accede ad una terrazza da cui si domina il complesso costituito da una serie di ambienti: bagni pubblici caldi e freddi, palestra, spogliatoio, ecc.. Suggestive sono le due sale d’ingresso all’edificio termale: nella sala maggiore è raffigurato il Trionfo di Nettuno, il più bel mosaico di Ostia che raffigura il dio del mare alla guida di una quadriga di ippocampi, attorniato da un corteo di delfini, nereidi e tritoni; nella sala minore, un altro mosaico raffigura Anfitrite, la sposa di Nettuno, guidata da Imene e da quattro tritoni (uno dei quali non è più visibile) che suonano cembali e kantharos.Più avanti il grande frigidarium, dotato di una vasca più grande verso est, decorata con tre nicchie ed una vasca più piccola sul lato ovest, con nicchie semicircolari sulle pareti laterali e un'altra nicchia semicircolare, affiancata da nicchie rettangolari, sulla parete di fondo. Di seguito troviamo due tepidaria, riscaldati da aria calda, una sauna (laconicum) e un caldarium con due vasche per i bagni caldi.La grande palestra nel settore occidentale era circondata su tre lati da un portico colonnato, con fusti in marmo e con capitelli ionici e corinzi.Sui lati sud ed ovest del portico si aprivano gli ambienti di servizio: i piani superiori dovevano ospitare appartamenti in affitto, serviti da scale indipendenti aperte sulle strade e collocate tra gli ambienti delle terme.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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