Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaChiesa
TitoloChiesa di Santa Maria Maggiore - Ferentino
Indirizzo03013 Lazio Fr 76 Via Sabina Via
Plus codes8FHMM7V3+38
Periodosec. XII (1100-1199 d.C)
DescrizioneLa Chiesa abbaziale di Santa Maria Maggiore in Ferentino è uno dei monumenti più celebri del Lazio Meridionale, una delle prime chiese in stile gotico cistercense, assieme a Fossanova e Casamari. Sorge sopra i ruderi e le testimonianze di altri edifici di culto cristiani.Fu edificata probabilmente nella seconda metà del XIII secolo e la costruzione è opera dei monaci cistercensi presenti nella zona già dal 1135, da quando cioè San Bernardo da Chiaravalle, con la protezione e la spinta di Papa Innocenzo III, venne a rinnovare l’ordine benedettino. Secondo il cistercense Benedetto Fornari, la Chiesa, danneggiata durante la cacciata dei monaci da Ferentino, venne ristrutturata nel 1241. La facciata principale è suddivisa orizzontalmente in tre zone segnate da cornici marcapiano poco aggettanti mentre la parte inferiore si aprono tre portali. Quello centrale è ornato da un elegante protiro trecentesco realizzato in marmo: da terra partono 2 leoni stilofori che sorreggono due coppie di colonnine con capitelli a “crochet” da cui parte uno splendido arco ogivale, sulla cui sommità si può ammirare una lastra marmorea contenente ai lati i simboli dei quattro evangelisti e al centro l’Agnello Crucifero, che rappresenta Gesù. L’eleganza del portale centrale è data anche dalla lunetta che in origine doveva essere mosaicata con raffigurante la Vergine con Gesù, San Benedetto e San Bernardo da Chiaravalle. Nella parte superiore della facciata emerge il rosone a 12 raggi, simbolo dei 12 Apostoli, la cui funzione è quella di illuminare la navata centrale. Le due porte laterali sono decorate invece da lunette semicircolari, decorate da cornici marmoree; nel portale di sinistra, alla base dell’arco, sono presenti due statuine che secondo una tradizione non confermata da documenti, rappresentano le teste dell’imperatore Federico II e della madre Costanza d’Altavilla.L’interno della chiesa, a tre navate, è molto solenne ed austero, privo di orpelli ornamentali nel pieno rispetto dei canoni cistercensi. La parte anteriore della chiesa è tipicamente romanica, mentre la zona del transetto e dell’abside mostra chiaramente gli innesti gotico-cistercensi con pilastri polistili, volte a costoloni e crociere.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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