Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArcheologico
TitoloCuria e Chiesa di Sant’Adriano
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PeriodoI a.C.–VI d.C. sec.
DescrizioneLa prima Curia di Roma (Curia Hostilia) sorgeva nel Comizio, nell’area oggi occupata dalla Chiesa dei Santi Luca e Martina. Distrutta da un incendio nel 52 a.C. e ricostruita nella posizione attuale da Giulio Cesare (Curia Iulia), venne più volte restaurata nel corso dei secoli e completamente ricostruita dall’imperatore Diocleziano nel 283 d.C. L’edificio fu utilizzato per le riunioni del Senato fino all’epoca di Teodorico (VI secolo d.C.) quando assunse la denominazione di Aula Libertatis. Nel 630, sotto il pontificato di papa Onorio I, l'edificio venne trasformato nella chiesa di Sant’Adriano. Tra il 1930 ed il 1936 l’interno della chiesa fu smantellato per riportare in luce la struttura di età romana. L'edificio, a pianta rettangolare con copertura a doppia falda e coronamento a timpano, presenta all’esterno quattro pilastri angolari di contrafforte. L’ingresso principale, forse munito di portico, si apriva verso il Foro. All’interno, sui lati lunghi, si conservano le gradinate su cui erano collocati i seggi dei senatori. La parete di fondo ospitava il podio della presidenza e la statua della Vittoria sulla quale i senatori giuravano fedeltà alla Repubblica. Il valore simbolico che la statua rivestiva fu causa delle aspre polemiche nel IV secolo per la rimozione voluta con l’avvento del cristianesimo. Sia la pavimentazione che la decorazione architettonica delle pareti, largamente restaurate negli anni ’30 del secolo scorso, rispecchiano lo schema decorativo di epoca dioclezianea. Le pitture, visibili nella controfacciata, risalgono invece alla trasformazione in chiesa del VII secolo.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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