Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloRitratto di Luigi Braschi Onesti
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PeriodoXVIII sec.
DescrizioneNipote di Pio VI (Giovannagelo Braschi 1775-1799), si stabilì con la moglie Costanza Falconieri nel palazzo costruito su progetto di Cosimo Morelli, tra piazza Navona e piazza San Pantaleo. Ricoprì importanti cariche, per lo più onorifiche e fu inviato come plenipotenziario per negoziare il trattato di Tolentino del 1797. Privato di quasi tutto il suo patrimonio durante la Repubblica Romana del 1798, passò al servizio di Pio VII (Barnaba Chiaramonti 1800-1823). Durante la dominazione napoleonica accettò l’incarico di sindaco di Roma e ricevette Gioacchino Murat in Campidoglio nel 1814. Morì nel 1816, con il perdono del pontefice, poco dopo la restaurazione e fu sepolto a Santa Maria Sopra Minerva. Il ritratto di Luigi Braschi Onesti fu eseguito nel 1783 dal pittore Antonio Cavallucci, favorito da Pio VI che eseguì altre opere per i Braschi, come ritratti del Pontefice e del nipote Romualdo. Iscritto all’Arcadia nel 1788 con il nome di Ippomiero Sermoneo, si dedicò per lo più alla pittura di soggetto religioso. Il ritratto, dalle dimensioni ridotte e privo dei consueti simboli di rango, sembra destinato ad uso privato.(inv. MR 45818)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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