Punti di interesse turistico della regione Lazio
| Categoria | Scultura |
| Titolo | Apollo |
| Indirizzo | |
| Plus codes | |
| Periodo | XVIII sec. |
| Descrizione | Apollo è rappresentato come un giovane nudo, appoggiato alla cetra, con la clamide sul braccio e seduto su una roccia. L’opera si ispira forse alla statua di Apollo Citaredo, copia romana di un esemplare del I secolo avanti Cristo, conservata a Napoli al Museo Borbonico, oggi Museo Archeologico Nazionale. L’Apollo faceva parte di un gruppo scultoreo che comprendeva le nove Muse, dette Tiburtine perché rinvenute a Tivoli in uno scavo del 1774, poi esposte nel Museo Pio Clementino in Vaticano.Pur non recando la marca, è attribuito alla fabbrica di Giovanni Volpato, che realizzò a partire dal 1785 una fortunata produzione di biscuit, espressione tipica del neoclassicismo, che riproducevano generalmente sculture classiche. Il Volpato già attivo a Roma dal 1771 come incisore, aveva riprodotto, tra l’altro, le pitture di Raffaello della Stanze Vaticane. La fattura meno fine e l’impasto più grossolano del biscuit fanno ritenere che l’esemplare sia una replica più tarda, da riferire al periodo di Civita Castellana, dove era attiva una seconda fabbrica.(inv. MR 16958) |
| Fonte dei dati: | Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu |
| Licenza: |  |
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