Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloHall of the First Guard - Farnese Palace, Caprarola
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Periodo1567
DescrizioneDal monumentale portale in peperino del palazzo, realizzato tra il 1560 ed il 1561, si accede a un salone d’ingresso, denominato “Sala della Prima Guardia”, posto al piano rialzato detto “dei Prelati”. La parete lunga di facciata è traforata da quattro profondi strombi di finestre e dall’apertura del portone d’ingresso: le superfici sono decorate con semplici campiture dipinte a finti marmi, mentre nel sottarco del portale campeggiano azzurri gigli farnesiani entro fondi dorati. Gli affreschi della parete di fronte mostrano le vedute a volo d’uccello del porto di Messina, sulla sinistra della porta d’accesso al cortile, e dell’isola di Malta assediata dai Turchi, sulla destra: entrambe si riferiscono all’episodio del grande assedio di Malta da parte di un imponente esercito ottomano, iniziato il 18 maggio e conclusosi il 13 settembre 1565 con la sconfitta dei Turchi dopo una strenua difesa dei Cavalieri di Malta e della popolazione e l’arrivo del “Gran Soccorso”, cioè di truppe di volontari come rinforzi salpate da Messina il 5 settembre. Sui soprapporta di questa parete e delle pareti corte laterali, stando a quanto riferito da Sebastiani (Descrizzione e relazione istorica del Nobilissimo, e Real Palazzo di Caprarola, 1741, p.18) sono dipinte la veduta del lago di Bolsena nei pressi di Marta, del “castello di Cosa”, ovvero Orbetello, la cui fondazione sarebbe stata opera di Pietro Farnese nel 1099, e di Vignola, probabilmente in onore dell’artefice del palazzo. La volta a schifo mostra nelle vele maggiori due vedute di Caprarola con il Palazzo Farnese e il recinto del “giardino d’estate” compiutamente realizzati affiancate da più piccole vedute di rovine, in quelle minori due paesaggi di fantasia. Lo schifo centrale ospita, nei tre riquadri mediani, al centro lo stemma del cardinale Alessandro Farnese e ai lati, sulla sinistra lo stemma di Ottavio Farnese duca di Castro e di Parma e Piacenza, sulla destra di suo figlio Alessandro, nipote dell’omonimo cardinale. Il resto della volta è decorato con motivi a grottesca. Gli affreschi furono eseguiti nel 1567 sotto la guida di Federico Zuccari: Antenore Ridolfi fu l’esecutore delle decorazioni della volta.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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