Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloStanza della Primavera in Palazzo Farnese, Caprarola
Indirizzo
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Periodo1561-1562
DescrizioneLa stanza fa parte del cosiddetto “appartamento dell’estate” nel Piano dei Prelati, dislocato sui versanti nord e nord-est del palazzo. La volta a schifo presenta una decorazione ad affresco. Nel riquadro centrale è raffigurato un giovane nudo, ornato di fiori e verdure, con a terra emblemi mitologici legati alla stagione. Sulle vele, delimitate in basso da un festone di frutti primaverili, tra delicate ornamentazioni a grottesche, spiccano quattro riquadri con dipinte le seguenti scene: Proteo, figlio di Oceano e Teti, simbolo della Primavera; Europa, figlia del re dei Fenici, rapita da Giove tramutato in toro e condotta a Candia; lotta tra Acheloo e Ercole per Deianira, figlia di Eneo re della Calcedonia; Proserpina, figlia di Giove e Cerere, rapita da Plutone. Lo strombo dell’unica finestra, molto profondo, contiene un ripiano in peperino su cui sono sistemati due sedili dello stesso materiale, raggiungibili salendo due gradini: le pareti di questo “camerino” sono decorate da motivi a grottesca con scene di paesaggio entro tondi. La paternità degli affreschi della stanza, che risalgono al 1561-1562, spetta a Taddeo Zuccari e ai suoi aiuti, tra i quali Domenico Rietti detto lo “Zaga”, già attivo per i Farnese nella Sala di Apollo in Castel S. Angelo.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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