Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArcheologico
TitoloPorta Aurelia o San Pancrazio
Indirizzo00152 Lazio Roma Piazzale di porta San Pancrazio piazza
Plus codes8FHJVFQ6+GJ
PeriodoIII-XIX sec.
DescrizioneIn corrispondenza della via Aurelia vetus si apriva sull’altura del Gianicolo la porta Aurelia delle mura Aureliane, denominata dal VI secolo Sancti Pancratii, dalla vicina chiesa dedicata al martire cristiano. La struttura antica non è documentata: era forse dotata di un fornice unico con controporta e due torri laterali merlate, inizialmente cilindriche, poi quadrate dopo gli interventi onoriani degli inizi del V secolo, analogamente a quanto attestato per le altre porte. Tra il 1642 e il 1644, durante la prima guerra di Castro che contrapponeva i Farnese a Urbano VIII (Maffeo Barberini 1623-1644), il papa volle potenziare le fortificazioni del Gianicolo, in stato di degrado, con interventi di sistemazione della linea difensiva. La nuova porta San Pancrazio fu quindi ricostruita da Marcantonio de Rossi, allievo di Gian Lorenzo Bernini, in posizione avanzata, mantenendone la controporta antica. Nel 1849 nell’intervento francese contro la Repubblica Romana la porta fu danneggiata dai cannoni dei francesi, negli scontri che videro il Gianicolo al centro degli eventi bellici. Tornato al potere, Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti 1846-1878) incaricò l’architetto camerale Virginio Vespignani della sistemazione della porta per la quale prese a modello l’arco trionfale antico. La nuova costruzione del 1854 voleva sottolineare la continuità tra l’intervento di Urbano VIII e quello di Pio IX, sia nell’accostamento dei due stemmi pontifici sia nel richiamo al bugnato originario della porta seicentesca. Fu invece distrutta nei lavori ciò che restava dell’antica porta Aurelia. Durante la presa di Roma del 1870 da qui entrò nella città la divisione di Nino Bixio.Autore: de Rossi Marcantonio, 1607/1661

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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