Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloHorti Farnesiani
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PeriodoMetà XVI sec.
DescrizioneGli Horti Farnesiani furono impiantati alla metà del XVI secolo dal Cardinale Alessandro Farnese (1520-1589), nipote di Paolo III (Alessandro Farnese, 1534-1549), sulla sommità del Palatino, nel luogo in cui sorgeva la Domus Tiberiana, uno dei palazzi imperiali. Questi lussureggianti giardini, destinati allo svago colto e ad ospitare magnifiche feste, sono tradizionalmente attribuiti a Michelangelo, ma furono realizzati nell’arco di circa un secolo dagli architetti Vignola, Girolamo Rainaldi e Jacopo Del Duca. Abbandonati tra il XVII ed il XIX secolo ed oggetto di scavi intensivi finalizzati al recupero dei materiali antichi, vennero parzialmente ripristinati ad opera dell’archeologo Giacomo Boni intorno al 1920. Un’imponente portale, oggi ricostruito su Via di San Gregorio, segnava l’ingresso sul Foro Romano. Dal portale si dipartiva un sistema di terrazze e di criptoportici organizzato sull’asse prospettico della Basilica di Massenzio. Gli elementi architettonici e decorativi caratterizzanti di questo sistema sono il Ninfeo della Pioggia, il Teatro del Fontanone e le sovrastanti Uccelliere, destinate ad accogliere uccelli esotici, mentre il verde, sistemato secondo i canoni simmetrici del giardino all’italiana, era abbellito con opere d’arte classica provenienti dagli scavi del Palatino. Sul lato prospiciente il Circo Massimo fu eretto il Casino del Belvedere, affrescato dagli Zuccari, e nelle sue vicinanze una parte del parco fu adibita a Giardino Segreto, nel quale trovò posto uno dei primi orti botanici del mondo (1625) con piante esotiche ed essenze rare.Autori: Jacopo Barozzi detto Vignola (1507-1573), Girolamo Rainaldi (1570-1655), Jacopo Del Duca (ca. 1520-ca. 1601)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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