Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloChiesa di Santa Anastasia alle radici del Palatino verso il Velabro
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PeriodoXVII sec.
DescrizioneLa stampa fa parte de Il terzo libro del Novo teatro delle chiese di Roma date in luce sotto il felice pontificato di Nostro Signore papa Clemente IX del 1669 dell’incisore Giovan Battista Falda, dedicato alle chiese barocche di Roma.La chiesa di Santa Anastasia alle pendici del Palatino, distrutta nel 1634, fu fatta ricostruire da Urbano VIII (Maffeo Barberini 1623-1644), dall’architetto camerale Luigi Arrigucci (1575-1654), nell’ambito del programma complessivo di restauro delle più antiche chiese della città. L’incisione mostra la facciata dell’edificio nella sua fisionomia barocca, modificata dalle ristrutturazioni degli inizi del XVIII secolo e dai restauri ottocenteschi.Giovan Battista Falda iniziò la sua opera di incisione degli edifici della Roma del suo tempo durante il pontificato di Alessandro VII (Fabio Chigi 1655-1667), documentando gli interventi del progetto urbanistico del papa. L’incisore realizzò nel 1676 una grande pianta di Roma che costituì uno dei modelli di riferimento per la cartografia della città, fino alla grande pianta di Giovanni Battista Nolli del 1748. (MR 19495)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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