Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArcheologico
TitoloForo Boario
Indirizzo00186 Lazio Roma Piazza della Bocca della Verità piazza
Plus codes8FHJVFQJ+HC
PeriodoVIII-II sec. a.C.
DescrizioneIl Foro Boario occupava la superficie compresa tra il Velabro, il Circo Massimo, le pendici del Campidoglio, la riva sinistra del Tevere e l’Aventino; al suo interno si svolgeva il mercato delle carni e del bestiame. La zona, posta tra il guado del fiume e la strada che collegava Etruria e Campania, era un emporio legato al commercio del sale, dove è attestata la frequentazione, almeno fin dall’VIII secolo a.C., di greci e asiatici. La porzione sud era sacra ad Ercole al quale era dedicata l’Ara Maxima, i cui resti, risalenti alla fase di II secolo a.C., sono visibili nella cripta di Santa Maria in Cosmedin. Nel foro erano collocati tre templi dedicati ad Ercole: quello di Hercules Invictus dell’inizio del III secolo a.C., l’aedes Aemiliana Herculis, un edificio circolare eretto nel 142 a.C. e il Tempio Rotondo di Hercules Victor (Olivarius) del II secolo a.C. presso l’attuale Piazza Bocca della Verità. I diversi appellativi (epiclesi) assuntie da Ercole nel Foro Boario, dove sfilava il corteo del trionfo, collegano l’ideologia della vittoria alla divinità, come confermato da Plinio che parla di una statua di Hercules Triumphalis posta lungo il percorso del trionfo. Nella porzione settentrionale del foro, presso la chiesa di Sant’Omobono, sorgeva, dal VI secolo a.C., il santuario arcaico con i templi di Fortuna e di Mater Matuta; più a sud era il tempio di Portunus (Tempio della Fortuna Virile) costruito tra il IV-III secolo a.C. Gli edifici subirono numerosi restauri e ricostruzioni tra il III e il II secolo a.C. a causa di incendi ed inondazioni. Dal II secolo a.C. le strutture portuali furono spostate più a valle e l'area fu occupata da abitazioni private e insulae.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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