Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloVia di Panico
Indirizzo
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PeriodoXV-XVI sec.
DescrizioneUno dei tre elementi del cosiddetto tridente di Ponte voluto Paolo III (Alessandro Farnese 1534-1549) è via di Panico, il cui toponimo è attestato già dal 1456. La strada collegava tra l’altro il complesso degli Orsini di Montegiordano a ponte Sant’Angelo. Nell’allargamento della via Nova Panici, rettificata tra il 1544 e il 1546 fino all’attuale piazza dell’Orologio, vengono demoliti alcuni fabbricati tra cui l’Ospizio chiamato della Luna in Platea Pontis, nell’ambito del complessivo intervento di Paolo III nell’area, volto a raccordare la viabilità principale esistente con piazza di Ponte e ponte Sant’Angelo. Infatti come via Paola si raccordava con l’asse rettilineo di via Giulia, via di Panico si collegava con la via papalis consentendo l’aggiramento dell’affollata via dei Banchi Nuovi. In un più vasto progetto di interventi volti a rivitalizzare questo settore della città Gregorio XIII (Ugo Boncompagni 1572-1585) volle migliorare l’assetto del tratto di via di Panico fino a piazza dell’Orologio con la collocazione nel 1575 della fontana monumentale, anche in relazione con l’insediamento dell’Ordine dei Filippini che nel 1576 iniziarono la costruzione della nuova grande chiesa con annesso Oratorio.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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