Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloVeduta del Campidoglio e di Campo Vaccino
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PeriodoXVIII sec.
DescrizioneIl dipinto riprende dalle pendici del Palatino il Campo Vaccino, come veniva chiamata nel medioevo l’area corrispondente all’antico foro Romano dove si svolgeva il mercato delle vacche fino al pontificato di Pio VII (Barnaba Chiaramonti 1800-1823), durante il quale si diede avvio ai grandi lavori di scavo. Il Campo si apre ai piedi del colle capitolino, che domina a sinistra la veduta con le architetture del palazzo Senatorio, impostatosi sull’antico Tabularium, e della torre campanaria.Ai margini, l’edificio della Dogana della Grascia dove veniva pagata la tassa per il bestiame portato al mercato. Domina sullo sfondo la cupola della chiesa dei Santi Luca e Martina, ricostruita su progetto di Pietro da Cortona nel 1634. Accanto, davanti alla facciata compatta di Sant’Adriano, l’antica Curia, è visibile un tratto dell’Olmata, il viale alberato che collegava l’arco di Settimio Severo con quello di Tito, voluta da Paolo III (Alessandro Farnese 1534-1549) in occasione del corteo per l’ingresso di Carlo V a Roma del 1536. Sullo sfondo svetta la medievale torre delle Milizie.L’artista offre una visione idillica della vita quotidiana e campestre, con piccoli gruppi di personaggi che animano la scena.Al centro, è raffigurata la fontana con il grande bacino circolare fatto sistemare nel Campo Vaccino da Sisto V (Felice Peretti 1585-1590) e il fontanile disegnato da Giacomo della Porta (1593). La vasca fu rimossa nel 1816 per essere collocata nella fontana dei Dioscuri al Quirinale, per volere di Pio VII.Il dipinto, databile tra il 1760 e il 1770, è stato attribuito al vedutista Paolo Monaldi (1710 –1779) o al pittore Paolo Anesi (1697-1773), assegnando al Monaldi, specialista in “bambocciate” di atmosfera arcadica, la realizzazione delle figure. (MR 4041)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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