Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloMiracolo della neve o fondazione della basilica di Santa Maria Maggiore
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PeriodoXVII sec.
DescrizioneIl disegno ritrae la cerimonia di papa Liberio (352-366) a seguito dello straordinario evento della nevicata del 5 agosto del 352 sul colle Esquilino. Il prodigio, riportato nel Liber Pontificalis è collegato alla costruzione della chiesa di Santa Maria Maggiore sull’Esquilino, edificata grazie alla liberalità del patrizio Giovanni, cui la Madonna in sogno aveva preannunciato l’evento, rivelato anche al papa Liberio. In primo piano il papa traccia nella neve fresca la pianta absidata della basilica, attorno alla quale si assiepano i fedeli. Il disegno è stato attribuito al pittore toscano tardo manierista Domenico Cresti, detto il Passignano e datato tra il 1608 e il 1612, periodo che vede l’artista impegnato, su incarico di Paolo V (Camillo Borghese 1605-1621), nella decorazione della Sacrestia e della Cappella Paolina della chiesa di Santa Maria Maggiore. Nella stessa cappella, sul frontespizio dell’altare, Stefano Maderno realizzò nel 1612 un rilievo dorato di soggetto analogo al disegno del Passignano e con il medesimo schema compositivo che seguiva la consolidata tradizione iconografica a partire dal dipinto con soggetto analogo di Masolino da Panicale (circa 1428) conservato al Museo di Capodimonte a Napoli. (inv. GS 7819)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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