Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloBorgo Vecchio
Indirizzo00193 Lazio Roma Via della Conciliazione Via
Plus codes8FHJWF26+VM
PeriodoEtà medievale/Età moderna
DescrizioneLa strada di Borgo Vecchio in età medievale collegava Ponte San’Angelo a San Pietro. La via seguiva forse il percorso dell’antica via Cornelia attraversando la città Leonina e entrava nello spazio antistante la basilica sul lato sinistro, in direzione dell’attuale via della Guglia. In età tardoantica era detta Portica, per la presenza di un lungo porticato che conduceva alla basilica, già ricordato nel VI secolo dalle fonti ma non più esistente almeno dal 1400. Data la sua destinazione è ricordata come Carriera (cioè strada carrabile) Santa o Martyrum. Intorno agli ultimi decenni del Quattrocento Borgo Vecchio è luogo privilegiato di molte residenze cardinalizie. Con la nuova sistemazione di Borgo voluta da Alessandro VI nel 1499 con la creazione del nuovo asse longitudinale rettilineo della via Alessandrina (Borgo Nuovo), la via prese il nome di Borgo Vecchio contrapposto al nuovo asse. Con la creazione della nuova viabilità, tra le due strade si venne a creare una fila di case, chiamata spina, interrotta al centro da piazza Scossacavalli. Nel 1929, dopo i Patti Lateranensi, fu avviato il progetto per la demolizione della spina di Borgo e la sistemazione dell’area. Nel 1937 ebbero inizio i lavori per l’apertura di via della Conciliazione, che cancellarono l’antica strada e molti dei monumenti che vi si affacciavano. Lungo la via di Borgo Vecchio accanto a case modeste sorgevano palazzi nobiliari, come quello cinquecentesco fatto costruire per il cardinale Albizzi, demolito insieme alla chiesa di San Sebastiano. Nelle demolizioni di Borgo furono cancellate la piazza Scossacavalli, la chiesa di San Giacomo a Scossacavalli. Furono risparmiati invece il palazzo dei Penitenzieri (che prospettava sulla piazza) e palazzo Serristori. Alcuni edifici furono smontati e ricollocati in posizione diversa come palazzo dei Convertendi (demolito anch’esso), un tempo ad ovest di piazza Scossacavalli, la cui facciata fu ricostruita sul lato sinistro di via della Conciliazione, tra Santa Maria in Traspontina e Palazzo Giraud. Borgo Vecchio terminava con il palazzo Alicorni, anch’esso abbattuto nel 1930 e ricostruito in via di Scossacavalli.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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