Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloPiazza Navona intorno al 1630
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PeriodoXVII sec.
DescrizioneIl dipinto riprende da una prospettiva rialzata, probabilmente dal palazzo Orsini (oggi Braschi), un momento dell’animata vita di piazza Navona.Dalla metà del XV secolo la piazza ospitava il principale mercato cittadino trasferitovi dalla piazza dell’Aracoeli, poi spostato dal 1869in piazza Campo de’ Fiori. Il dipinto, datato intorno al 1630, è attribuito a Johann Wilhelm Baur , pittore e incisore alsaziano, attivo a Roma tra il 1631 e il 1637.L’artista ritrae minuziosamente la movimentata giornata di mercato, con i banchi di vendita contraddistinti da tendaggi bianchi disposti in gran parte sul lato destro della piazza, dove al pian terreno dei palazzi si apre una lunga fila di botteghe con tendoni. Sul lato opposto, dove affacciano i palazzi della famiglie più importanti, le botteghe sono invece rare.Al centro alcuni capannelli di spettatori assistono a improvvisati spettacoli di strada.A sinistra, in evidenza il passaggio della carrozza di un cardinale.La piazza mostra l’assetto precedente le sistemazioni progettate da Gian Lorenzo Bernini e volute da Innocenzo X (Giovambattista Pamphilj 1644-1655), con le fontane fatte collocare da Gregorio XIII (Ugo Boncompagni 1572-1585) per l’Anno Santo del 1575. In primo piano, dipinta con ricchezza di dettagli, la fontana di Giacomo della Porta con tritoni e mascheroni, successivamente modificata nel 1654 nell’elemento centrale, con il gruppo disegnato dal Bernini.Delimitano la piazza sul lato sinistro i palazzi Cybo Malaspina, Mellini e Rivaldi, poi inglobati all’interno dell’isola pamphiliana, realizzata tra il 1644 e il 1650 per creare il grandioso palazzo Pamphilj che, con il nuovo prestigio ottenuto dalla famiglia dopo l’elezione di Innocenzo X, sostituì il piccolo palazzetto di famiglia, visibile a sinistra.A destra si distingue parte del palazzo Aldobrandini, in basso, demolito nel 1647 e il prospetto sulla piazza della chiesa di San Giacomo degli Spagnoli. (MR 3651)

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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