Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseCulturale
TitoloScalinata della Trinità de’ Monti
Indirizzo00187 Lazio Roma Piazza di Spagna Piazza
Plus codes8FHJWF4M+C4
PeriodoXVIII sec.
DescrizioneFino al XVIII secolo il dislivello di 22 metri esistente tra la chiesa della Santissima Trinità de’ Monti e la sottostante piazza di Spagna poteva essere superato solo attraverso un percorso alberato molto ripido e disagevole. L’idea della costruzione di una scalinata era stata già avanzata sul finire del ‘500; nel 1660 il cardinale Mazzarino, primo ministro del Regno di Francia, stanziò dei fondi per la realizzazione di alcuni progetti, tra i quali anche uno del Bernini con giochi d’acqua. Nello stesso periodo un benefattore francese, Étienne Gueffier, lasciò al convento di Trinità de’ Monti la sua eredità, imponendo che una parte di essa fosse usata per la costruzione della scalinata. L’iniziativa, ostacolata da papa Alessandro VII (Fabio Chigi, 1655-67) che non voleva la statua equestre di Luigi XIV re di Francia prevista dal progetto, non ebbe seguito. Solo nel 1717 grazie a Clemente XI (Giovanni Francesco Albani, 1700-21), i soldi di Gueffier furono sbloccati e l’opera affidata a Francesco De Sanctis che iniziò i lavori nel 1723 e li terminò nel 1726, sotto Benedetto XIII (Pietro Francesco Orsini, 1724-30) e grazie all’aiuto finanziario del re di Francia, Luigi XV. La scalinata in travertino, che ricorda le larghe gradinate ondulate dell’ormai scomparso Porto di Ripetta, simula una sorta di cascata: si scende da Trinità de’ Monti attraverso due scaloni curvilinei formati da tre gruppi di 12 gradini confluenti verso una rampa centrale la quale porta ad un piano con balaustra. Di qui, passando per due rampe laterali, si giunge ad una seconda rampa centrale che scende fino a piazza di Spagna. Autore: De Sanctis Francesco (1693-1740).

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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