Punti di interesse turistico della regione Lazio

CategoriaPOI_InteresseArchitettonico
TitoloCaffè Aragno
Indirizzo00186 Lazio Roma 180 Via del Corso via
Plus codes8FHJWF2H+WX
PeriodoXIX-XX sec.
DescrizioneTra i primi Caffè aperti a Roma dopo il 1870, il caffè Aragno è stato, accanto al celebre Caffe Greco, uno dei salotti mondano-letterari di Roma, frequentato da artisti e letterati come F. T. Marinetti, Giuseppe Ungaretti, Vincenzo Cardarelli, Mario Pannunzio, Oscar Wilde. La sua collocazione, vicina alle sede istituzionali del Parlamento e di Palazzo Chigi e alle redazioni delle gazzette, ne fece il punto di incontro di deputati, ministri e giornalisti, tanto che una delle salette (la terza) fu definita il "sancta sanctorum della letteratura, dell'arte e del giornalismo" (Orio Vergani, 1938). Alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma è conservato un dipinto dal titolo “Gli amici al caffè” (Amerigo Bartoli, 1930) che raffigura il vivace spirito che animava il luogo. Il caffè fu teatro dello schiaffo clamoroso che portò al duello alla sciabola tra Massimo Bontempelli e Giuseppe Ungaretti nel 1926.Già Caffè nazionale nel 1882 e immortalato da Matilde Serao nel 1885, nasce come Caffè Aragno nel 1888 al 180 di via del Corso, all'interno dell’Ottocentesco palazzo Marignoli che, a sua volta, aveva preso il posto del Monastero delle Convertite al Corso (1874). La facciata del palazzo sul Corso, in stile neo-classicista, è opera dell’architetto Giulio Podesti. Il caffè fu rinnovato nel 1932 e completamente trasformato nel 1955, quando la gestione passò all'Alemagna. I locali ospitano oggi un fast food.

Fonte dei dati: Filas | Distretto Tecnologico della Cultura - futouring.eu
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